Come valorizzare gli investimenti in Energy Efficiency?

Uno degli ostacoli principali che si trova ad affrontare un Energy Manager è il metro di giudizio con il quale viene valutata la sua attività da parte della direzione aziendale: l’energy savings.

 

Troppo spesso infatti il risultato viene circoscritto all’abbattimento dei costi di acquisto e alla ottimizzazione degli oneri che ne deriva. L’Energy Manager quindi è costretto ad operare in un ambito spesso troppo stretto e i benefici portati vengono sottovalutati nel loro reale impatto. Vediamo perchè.

Ottimizzare un impianto di produzione ha sicuramente un impatto diretto sui costi di esercizio; se produco le stesse quantità utilizzando meno energia, riduco il costo dell’energia per singolo pezzo e quindi ne aumento il margine operativo.

Ma è tutto qui? 

No, se ben progettati gli interventi di ottimizzazione hanno molteplici impatti positivi sulla sicurezza, sulla qualità del prodotto, sulla produttività degli addetti, sulla qualità dell’ambiente di lavoro. Tutto questo ha effetti positivi molto maggiori nel bilancio complessivo di gestione di una impresa.

Il progetto europeo “Multiple Benefits”

Per aumentare la sensibilità su questi temi la comunità europea ha finanziato il progetto ‘Valuing and Communicating Multiple Benefits of Energy-Efficiency Measures’ abbreviato in “Multiple Benefits” i cui principali obiettivi che si pone sono (fonte: https://www.mbenefits.eu/about-the-project/project-summary/) :

  • Understand how multiple benefits benefits operations, strategy, finance, energy, human resources, etc 
  • Apply and practice training and lessons learned through Serious Gaming
  • Deploy analytical methods and tools in work flows to identify strategic impacts of energy saving actions 
  • Bolster investment proposals by drawing on communications resources and a growing evidence base  

Il progetto ha una durata di 3 anni (dal 2018 al 2021) e ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma di apprendimento, di un set di tools e un aiuto diretto per aiutare le imprese nella proposizione di progetti di ottimizzazione energetica.

 

Non mancano anche gli esempi di progetti reali dove si è evidenziato come il solo ritorno economico derivato dal risparmio energetico non rende il progetto conveniente, ma adottando una metrica che tenga conto di tutti i “molteplici benefici” sulla sicurezza e sulla riduzione dei rischi si ottiene un beneficio economico che va ben oltre ai requisiti minimi imposti dalla maggior parte delle imprese come cut-off per l’approvazione del progetto stesso.

In sintesi

Gli Energy Manager devono espandere i propri confini ed essere in grado di mostrare al loro board tutti i molteplici benefici che i progetti di innovazione possono portare per non perdere tutte quelle opportunità di miglioramento che una visione costo-centrica escluderebbe dall’approvazione. 

 

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