Interviste Quix: la digitalizzazione e digital transformation

Digitalizzare i processi e convertirsi da azienda analogica a digitale: impatti e soluzioni secondo Daniele Miselli

Cosa vuol dire digitalizzare i processi e convertirsi da azienda analogica a digitale, cosa comporta e quali sono le soluzioni più richieste? Ne abbiamo parlato con Daniele Miselli, Analyst Coordinator di Quix.

1.Cosa significa a tuo avviso digitalizzare i processi e convertirsi da azienda analogica a digitale?

Penso che digitalizzare i processi e convertirsi da azienda analogica a digitale rappresenta un passaggio fondamentale nell’evoluzione e nell’adattamento delle imprese all’era digitale in cui viviamo.

Tale conversione significa:

  • Raggiungere un pubblico più ampio trasformando il modello di business, offrendo nuovi prodotti o servizi basati sulla tecnologia, integrando i canali di vendita online o implementando strategie di marketing digitale.
  • Risparmiare tempo e costi adottando strumenti digitali per gestire le attività quotidiane in maniera più efficiente.
  • Essere più proattivi e tempestivi grazie ad una maggiore raccolta e analisi dei dati che permette alle aziende di prendere decisioni più informate e adattare le proprie strategie.

2.Cosa determina il successo di un progetto di digitalizzazione?

Credo che il principale fattore sia la determinazione e la volontà di voler affrontare il progetto. La leadership aziendale deve comprendere l’importanza del progetto e comprenderne il valore. Dal punto di vista pratico è altresì importante l’adozione di strumenti digitali appropriati e farsi affiancare da un partner tecnologico in grado di offrire una consulenza personalizzata all’altezza del compito.

3.Negli ultimi due anni Quix ha visto un aumento delle richieste di soluzioni digitali custom, ma anche di progetti Salesforce. Secondo te, perché? come si stanno evolvendo le esigenze delle aziende?

Secondo me la chiave è: usare piattaforme low code – no code quando possibile, affiancate da soluzioni custom sulle funzioni chiave e distintive del proprio business. Il giusto mix.
In questo modo, le aziende possono evolversi in fretta e ottimizzare i costi, grazie alle soluzioni low code – no code, ma anche rispondere alle esigenze del proprio business e dei propri clienti, integrando soluzioni custom.

4.Qual è l’obiettivo principale di una soluzione come Salesforce?

Aiutare l’azienda a raggiungere i propri obiettivi e aumentare l’efficienza.

Think big and start small. La piattaforma Salesforce è pronta per accogliere in una unica soluzione integrata tutti gli step di digitalizzazione. Si può iniziare dalla digitalizzazione della forza vendita per poi passare al service, al marketing, al commerce senza dover ricominciare da zero ogni volta in un sistema che fa dell’integrazione il suo punto di forza.

5.Qual è il punto di forza di Salesforce?

Non essere un semplice strumento ma essere una piattaforma complessa e completa in grado di offrire tutto il supporto tecnologico necessario ad una azienda in fase di transizione digitale. Con moduli verticali per business unit (sales, marketing, service, HR, commerce..) o per settore (manifatturiero, servizi finanziari, pubblica amministrazione…), per il B2B e per il B2C, Salesforce è una soluzione scalabile, adatta ad aziende di qualsiasi dimensioni.

6.Quali sono i progetti di digitalizzazione che al momento stiamo curando in Quix?

Molteplici, dalla gestione dei processi di vendita e post vendita in ottica di raccolta dati e standardizzazione e efficientamento dei processi, alla gestione di complessi scenari marketing in cui il cliente è ingaggiato con comunicazioni one-to-one che variano a seconda del comportamento di quest’ultimo.

In particolare evidenza porrei i progetti in ambito B2B Commerce, ambito in cui il cliente business si aspetta oggi di ricevere le stesse attenzioni e funzionalità dei più moderni e-commerce B2C.

Vuoi saperne di più?

Leggi il caso di successo di UFI Filters: E-commerce B2B2C

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Daniele Miselli

Analyst Coordinator di Quix, gestisce un team di 8 analisti, con l’obiettivo di analizzare e migliorare i processi aziendali delle aziende clienti. Non solo, Daniele è anche responsabile della progettazione tecnica che tenga conto del bilanciamento tra costi e benefici delle soluzioni suggerite dalle analisi.