Le nuove armi del marketing nell’eCommerce
Quali strumenti usare per fare marketing nell’eCommerce? Ciascun canale di vendita apre la strada a strategie di marketing specifiche, la cui efficacia viene massimizzata dalla reciproca interrelazione e dalla coerenza generale della comunicazione legata al brand o al marchio. L’eCommerce non fa eccezione e anzi, ogni nuovo sviluppo della tecnologia digitale evidenzia nuove possibilità potenzialmente disruptive. L’emergenza della pandemia, per esempio, ha costituito uno stress test sia per l’eCommerce sia per le attività comunicative ad esso legate, nel difficile equilibrio tra desiderio legittimo di comunicare le attività aziendali e attenzione a non turbare gli animi. Dunque, conoscere le armi del marketing legate al canale eCommerce si è dimostrato ancora una volta cruciale, per qualsiasi attività legata alla vendita e anche per la produzione, che sempre più si rivolge a modalità direct to consumer.
Gli strumenti a disposizione e la potenza di fuoco che la tecnologia è capace di offrire sono notevoli. La difficoltà principale consiste nella costruzione di una strategia efficace per il proprio prodotto o servizio, e per il mercato di riferimento. D’altro canto, gli strumenti del marketing per l’eCommerce, almeno nella parte digitale e a un primo approccio, sono alla portata di tutti per semplicità d’uso ed economicità, dunque favoriscono l’ingresso di nuovi attori con idee innovative disposti a rischiare e mettersi alla prova pur di esplorare nuove strade. Il giusto mix tra rischio e strumenti collaudati è un’altra delle complessità del marketing rivolto all’eCommerce. Il consiglio è di testare strade diverse: le sorprese sono a portata di mano.
Quali occasioni e potenzialità offre l’innovazione tecnologica per il marketing nell’eCommerce?
La tecnologia permette automazione, velocità di dispiegamento delle strategie, intervento in tempo reale, personalizzazione. Tutte spinte che, applicate agli strumenti più classici o anche a quelli più economici e accessibili a tutti, possono trasformarli di fatto in nuove armi di grande efficacia. Per esempio, l’ottimizzazione del SEO si avvale di strumenti digitali di ricerca delle parole chiave che sono in grado di quantificare per ciascuna parola suggerita il volume delle ricerche correlate e il livello di concorrenza, di fare confronti tra le alternative, di suggerirne di nuove e dare un ranking, di valutare quale sarà il costo per click più conveniente su AdWords di Google. In questo ambito, il local SEO riscuote sempre maggior interesse ed è uno strumento da prendere in considerazione, per la capacità di rispondere alle richieste immediate dei potenziali clienti, proprio al momento della scelta d’acquisto, in un’ottica multicanale, soprattutto se affiancato alle sempre più diffuse tecnologie di comando vocale.
La consapevolezza delle parole chiave collegate al proprio prodotto o servizio è poi molto rilevante anche nel content marketing, dove l’obiettivo diventa attrarre pubblico sul sito attraverso contenuti interessanti per i clienti prospect. E questo può avvenire anche avvalendosi di post tratti da siti selezionati che rispondono a determinati criteri. Il digitale può aiutare a identificarli e sfruttarli al meglio. La consapevolezza sui contenuti spesso qualifica e distingue l’eCommerce, se i clienti cercano ispirazione navigando l’offerta. Ancora una volta, dipende dal prodotto e dal target, e anche dal momento prediletto per l’acquisto. Se come spesso succede per abiti e calzature, le visite avvengono in momenti di “vuoto” come la coda in posta o il viaggio sui mezzi dopo il lavoro, incuriosire e intrattenere sarà un must.
L’eCommerce può trarre grande vantaggio anche dal social marketing, anche accogliendo uno shop integrato, per esempio, su Facebook o Instagram, anche attraverso gli Adv a pagamento che sfruttano gli algoritmi per selezionare i clienti, anche in direzione local. Se riflettiamo sul ruolo che hanno avuto durante il lockdown, è evidente che agendo sulle leve giuste è possibile farsi conoscere e diventare popolari, portando le persone a visitare l’eCommerce. Uno strumento molto vicino ai social è quello costituito dalle strategie marketing basate sugli influencer. Ma attenzione, non è detto che il grosso nome con milioni di contatti e costi elevati faccia al caso vostro: se lavorate in una nicchia di mercato le scelte da fare saranno molto diverse.
Un’altra arma veramente basica ma molto efficace se ben strutturata è l’email marketing, cui si possono affiancare strumenti come volantino, notifiche via sms o messaggi push generati in prossimità di un negozio fisico legato all’eCommerce. Gli strumenti sono innumerevoli ed è bene prenderli in considerazione tutti e se possibile testarli sul campo, anche quelli che possono apparire obsoleti. Le email per esempio sono uno strumento spesso impiegato per il retargeting in base ai dati ricavati dallo stesso sito eCommerce, per esempio sui carrelli abbandonati. Una volta che il possibile cliente è approdato sul sito, occorre conquistarne la fiducia, e qui aiuta essere trasparenti, per esempio pubblicando le recensioni di prodotto ben in evidenza; ma aiuta anche mettere in campo gli strumenti di marketing più complessi e personalizzati, quelli che toccano direttamente l’interfaccia dell’eCommerce e soprattutto massimizzano la visibilità dell’offerta. Una rapida carrellata: la app o il sito mobile che personalizzano i contenuti in base alle scelte precedenti dell’utente, all’età, al clima, al luogo; tecnologie quali la realtà virtuale o aumentata, capaci di migliorare l’esperienza d’acquisto e di suggerire alternative d’acquisto coerenti e, insieme a un motore di ricerca ben oliato, capaci di far vedere al cliente ciò che davvero sta cercando, senza perdere tempo. In questo caso il marketing non deve intrattenere, al contrario, diventa una “arma” nelle mani del cliente per costruirsi un negozio su misura.
Gli strumenti non mancano e l’uno non esclude l’altro, anzi il digitale suggerisce di usarli in sinergia per potenziarne l’effetto. Nel martketing per eCommerce c’è molto spazio per la creatività.
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